http://eco.schueco.it/
ECOlogico
L’energia solare è la principale fonte di energia disponibile sulla terra ed è direttamente legata alla possibilità della vita. È anche la risorsa più generosa: la quantità di energia solare che arriva sul suolo terrestre infatti è enorme, circa 10.000 volte superiore a tutta l’energia usata dall’uomo. Inoltre è rinnovabile, cioè pressoché inesauribile, e pulita, perché non pregiudica le risorse naturali che saranno a disposizione delle generazioni future, non immettendo nell’atmosfera sostanze nocive quali la CO2.
Ciò non avviene invece quando si utilizzano le tradizionali fonti fossili (come carbone, petrolio, gas), che tendono a esaurirsi, diventando nel tempo troppo costose e troppo inquinanti per l’ambiente.
Come funziona il fotovoltaico
L’impianto fotovoltaico è in grado di produrre energia elettrica trasformando l’energia luminosa delle radiazioni solari.
Questo è possibile sfruttando le proprietà di semiconduttore del silicio, senza necessità di alcun movimento meccanico e senza l’uso di alcun combustibile.
Il principio di funzionamento è molto semplice: il sole investe i pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto (o su altro supporto) generando corrente continua, che viene poi trasformata in corrente alternata e quindi utilizzabile dai dispositivi di casa grazie a un prodotto chiamato inverter.
I vantaggi per l'ambiente
Durante il loro esercizio gli impianti fotovoltaici non causano inquinamento: dal punto di vista chimico (non producendo emissioni, residui o scorie), da quello termico (le temperature massime di questi sistemi raggiungono valori moderati) e da quello acustico (non c’è emissione di rumore). L’utilizzo del fotovoltaico consente di azzerare le emissioni di inquinanti causate dalla combustione dei fossili. Per fare un esempio, considerando un piccolo impianto con una potenza di un 1 kWp*, con un funzionamento di 1500 ore annue e una produzione di 1500 kWh, eviteremo di produrre ben 975 Kg di CO2 (fonte: ENEA).
* L’unità di misura della potenza di un impianto fotovoltaico è il “Watt di picco” (si indica con Wp), ed è il valore che esprime la massima potenza che il sistema può fornire quando si trova in condizioni standard.
ECOnomico
Innovazione, sviluppo tecnologico e sostegni governativi hanno contribuito negli ultimi 30 anni alla sensibile diminuzione del costo dei moduli e dei sistemi fotovoltaici (con una riduzione complessiva, da stima ANIE, del 22%). Oggi l’installazione di un impianto fotovoltaico nella propria abitazione, piuttosto che un costo, è un investimento: l’energia prodotta dal proprio impianto genera infatti con il passare degli anni ricavi molto superiori alle spese necessarie per la sua installazione e manutenzione.
Quanto si risparmia
Considerando le agevolazioni attualmente previste e utilizzando un sistema Schüco, una famiglia media italiana (ad esempio di 4 persone, con abitazione a Roma) può ottenere un risparmio economico in 25 anni fino a 37.000 €. Inoltre, integrando il fotovoltaico con altri sistemi da fonte rinnovabile (come quelli solari termici, per il riscaldamento di casa, o quelli per ottenere acqua calda sanitaria attraverso una pompa di calore) l’investimento diventa ancora più vantaggioso, migliorando di un ulteriore 40% il risparmio economico che si accumula nello stesso arco di tempo.
Agevolazioni e incentivi
Anche se gli aiuti governativi sono destinati a diminuire nel corso degli anni, attualmente dotarsi di un sistema di produzione di elettricità o di acqua calda a energia solare è ancora molto conveniente, non solo per la riduzione del costo degli impianti, ma anche per la presenza di incentivi comunque molto interessanti. La principale novità per il 2013 è la possibilità di scegliere tra differenti forme di agevolazione:
- V Conto Energia (Decreto Ministeriale del 5 luglio 2012)
Il Conto Energia stabilisce le tariffe incentivanti per 20 anni, premiando in particolare chi installa un impianto fotovoltaico nella propria casa o nella propria azienda. Questo sistema incentivante valorizza l’autoconsumo, ossia il consumo diretto dell’energia prodotta dal’impianto. Il Conto Energia comprende infatti due distinte fonti di reddito: una Tariffa Omnicomprensiva che paga tutta l’energia che viene immessa in rete e una Tariffa Premio per l’energia immediatamente consumata. Questo incentivo si va ad aggiungere ai benefici di risparmio sulla bolletta elettrica determinati dall’utilizzo diretto della “propria” energia.
- Lo scambio sul posto (Delibera ARG/elt 74/08)
È una particolare modalità di valorizzazione dell’energia elettrica che si basa su una specifica forma di autoconsumo: l’energia elettrica prodotta, ma non direttamente autoconsumata, può essere immessa in rete e poi prelevata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione. Questa forma di collegamento alla rete ne fa in altre parole una sorta di “accumulo virtuale di energia”.
- La detrazione Irpef del 50% (Decreto Legge n.83 del 22 giugno o Decreto Sviluppo)
Comprende tutti quegli interventi volti al risparmio energetico, tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici. La detrazione del 50% è valida per lavori che partiranno entro il 30 giugno 2013. Dal primo luglio 2013 invece si torna alla detrazione del 36%. Questa forma di incentivo è alternativa ai benefici del V Conto, ma è cumulabile con il meccanismo dello scambio sul posto, consentendo così di ottenere dei vantaggi ugualmente interessanti dal punto di vista economico.
La richiesta della detrazione, inoltre, prevede un iter molto più semplice di quello del Conto Energia.
- Il Conto Termico
(Regole Applicative per l’attuazione delle disposizioni del d.m. 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da impianti a fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni).
Gli incentivi del Conto Termico non riguardano direttamente l’utilizzo del fotovoltaico ma possono essere utili nel caso si scelga di dotare la propria abitazione anche di altri sistemi in grado di migliorarne le caratteristiche energetiche. Gli interventi ammessi dal Conto Termico riguardano la riqualificazione energetica di edifici esistenti (con lavori, ad es. di sostituzione infissi, di schermatura e ombreggiamento, ecc.) e la produzione di energia termica da fonte rinnovabile (sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con nuovi impianti utilizzanti pompe di calore, scaldacqua a pompa di calore, installazione di collettori solari termici, ecc.).
Gli incentivi del Conto Termico possono coprire fino al 40% dell’investimento economico effettuato e vengono erogati in un arco di tempo compreso tra 2 e 5 anni, a seconda degli interventi, in base ai quali cambia anche il tetto massimo di spesa.
- Finanziamento
Oltre alle agevolazioni e agli incentivi previsti dal Governo, sono tante le forme di finanziamento legate all’acquisto di tecnologie rispettose dell’ambiente. Utilizzando questi strumenti è possibile acquistare il proprio sistema fotovoltaico con pagamenti rateali, che vengono parzialmente, spesso totalmente, ripagate dagli utili derivati dall’esercizio dell’impianto. Per chi sceglie di dotarsi di questi sistemi Schüco propone una forma di finanziamento dedicata, grazie alla collaborazione con un prestigioso istituto di credito.
- Valore aggiunto all'immobile
Il settore dell'edilizia rappresenta il 40% del consumo totale di energia nell'Unione europea (UE). L’adeguamento energetico degli edifici, anche grazie a un utilizzo sempre più ampio di fonti pulite, è quindi un obbiettivo fondamentale per i prossimi anni. Questo obbiettivo è sancito dalla direttiva 2010/31/Ce del parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 che impone il rispetto di determinati requisiti per i nuovi edifici, per arrivare alla riduzione dei consumi di energia primaria del 20% entro il 2020. Investire già da oggi nel fotovoltaico, oltre che meritorio dal punto di vista ambientale, è anche lungimirante se si considera l’aumento di valore del proprio immobile, già adeguato agli standard del futuro.